Il discepolo che Gesù amava
Il discepolo che Gesù amava
“Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
Così iniziamo ogni preghiera. Il segno di croce che tracciamo sul nostro corpo non è solo pia devozione, ma il primo segno della connotazione cristiana della nostra preghiera. È nel nome di Dio che cominciamo ed è quindi nel Padre, nel Figlio e dello Spirito Santo che poniamo non solo la nostra preghiera ma tutta la nostra vita.
Ciò che inizia nel nome di Dio rimane sempre in lui.
Ed è questa la funzione della preghiera: liberare “Scintille della presenza di Dio”, come dice Olivier Clement, svelare al credente il suo compito che consiste nel discernere momento per momento il soffio dello Spirito, la Sua volontà, la Sua Provvidenza.
La preghiera infatti non serve a Dio, ma all’uomo che tramite essa impara ad accogliere ogni giorno, ogni momento come un’occasione di grazia da vivere.
Una preziosa occasione di preghiera è quella che la nostra comunità ci offre solitamente ogni mese nella chiesa di Sant’Anna. Un tempo in cui soffermarci per dare spazio alla nostra vita interiore: fare spazio a Dio.
LE DATE
2017
Mercoledì 22 novembre
ore 20:45 in Sant’Anna
Venerdì 15 dicembre
ore 19:30 in Oratorio
... a seguire cena conviviale con la “zuppa del povero”
2018
Mercoledì 17 gennaio
ore 20:45 in Sant’Anna
Mercoledì 14 febbraio
ore 20:30 in Prepositurale “Rito delle Ceneri”
Venerdì 23 marzo
ore 19:30 da Sant’Anna in cammino a...
“Preghiera di digiuno per i missionari martiri”
Mercoledì 18 aprile
ore 20:45 in Sant’Anna
Mercoledì 16 maggio
ore 20:45 in Sant’Anna
mercoledì 17 gennaio 2018
Incontri di preghiera per la comunità